Festa di li Schietti


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L’antica tradizione de La Festa di Li Schietti, festa unica nel suo genere, che coinvolge tutta la cittadinanza e richiama centinaia di turisti e visitatori, ha come protagonista l’albero.

Il culto dell’albero è una costante della religiosità umana, in quanto esso è simbolo della vita e della fecondità, della resurrezione e della vegetazione, nonché del rifiorire della vita che supera la morte.

La festa si svolge ogni anno nel periodo di Pasqua.

Principali protagonisti dell’evento sono i celibi del paese, gli “schietti” appunto, che si misurano in una singolare gara che consiste nell’alzare al cielo, con la forza di un solo braccio, un albero di melangolo, o arancio amaro, del peso di circa 50 kg, tutto adorno di ninnoli e nastrini.

Negli ultimi anni, il giorno della Domenica delle Palme, si svolge anche la giornata dedicata ai bambini, che si cimentano nell’alzata di un albero molto più piccolo, adeguato alla loro prestanza fisica.

La festa viene organizzata da un comitato anticamente chiamato “Dubitazione”, oggi Comitato degli Schietti costituito da un gruppo di scapoli.

Il rituale vero e proprio comincia il Sabato Santo, quando il Comitato degli Schietti si reca in uno dei giardini di Contrada Paternella per il taglio dell’albero.

L’autenticità della celebrazione è garantita dalla cerimonia del taglio e da quella del sacrificio del montone, cui segue un banchetto, tradizionale “manciata” a base di carne di castrato e sarde arrostite e vino locale, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

La domenica di Pasqua, l’albero, addobbato dagli Schietti, riceve la benedizione dal parroco del Duomo, dopo la celebrazione della prima Messa. Inizia così il suo viaggio per le vie del paese dove essere alzato da chi lo desidera.

L’alzata più importante, comunque, è quella che viene fatta sotto il balcone della fidanzata, la “zita”. Anticamente l’alzata era considerata una dichiarazione d’amore,quasi una promessa di matrimonio e rivestiva un’importanza decisiva, perché dalla buona riuscita della prova di forza dipendeva il consenso al matrimonio da parte della fidanzata e della sua famiglia.

Mentre un tempo la festa si concludeva all’ora di pranzo della domenica, oggi l’alzata dell’albero, diventata una gara tra gli schietti, continua nel pomeriggio in piazza Duomo, commissioni giudicatrici assegnano i premi ai vincitori,cioè a coloro che riescono a tenere alzato l’albero per più tempo.

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The ancient tradition of the Feast of Li Schietti, unique festival of its kind, involving all citizens and attracts hundreds of tourists and visitors, stars tree.

The cult of the tree is a constant of human religiosity, as it is a symbol of life and fertility, resurrection and vegetation, as well as the revival of life that overcomes death.

The festival is held every year at Easter. Main protagonists of the event are the bachelors of the country, the "forthright" in fact, that are measured in a peculiar race which consists in lifting the sky, with the strength of one arm, a tree of bitter orange, or bitter orange, the weighing about 50 kg, all adorned with trinkets and ribbons. In recent years, the day of Palm Sunday, also takes place the day dedicated to children, who engage in the pull of a much smaller tree, suitable to their physical prowess.

The festival is organized by a committee once called "divined", today the Schietti Committee consists of a group of bachelors.

The actual ritual begins on Holy Saturday, when the Committee of Schietti goes to one of the gardens of Contrada Paternella for tree cutting.

The authenticity of the celebration is guaranteed by cutting ceremony and that the sacrifice of the ram, followed by a banquet, traditional "handful" meat mutton and roasted sardines and local wine, to which all citizens are invited to participate .

On Easter Sunday, the tree, decorated by Schietti, receives blessing from the pastor of the Cathedral, after the celebration of the first Mass.

Thus began his journey through the streets of the country where it can be raised by those who want it.

The riser more important, however, it is one that is done under the balcony of the girlfriend, "zita".

In ancient times the lift was considered a declaration of love, almost a promise of marriage and decisive importance, because the success of the show of force was dependent on consent to marriage by the bride and her family.

While at one time the party ended at lunchtime on Sunday, today the lift shaft, become a race between the outspoken, continued in the afternoon in Piazza Duomo, boards award the prizes to the winners, that is, to those who can to keep raised the tree for more time.