I Sentieri di Mircene


Monte Palmeto, altopiano che culmina con i suoi 645m, ad occidente si specchia sul Golfo di Castellammare guardando la Riserva dello Zingaro e la punta di San Vito Lo Capo. Con le sue pareti scoscese è reso inaccessibile fin dai tempi delle guerre puniche. Gli studiosi Gaetano Bottino e Benedetto Giambona hanno ipotizzato di identificare sul Monte Palmeto l'Heirktai raccontata da Polibio. Scelto come postazione e accampamento militare dai cartaginesi sulla Montagnola, e dai romani sull'altopiano a circa lkm di distanza. Anche il versante settentrionale è ripido e scosceso, mentre la parte orientale del monte degrada dolcemente verso l'entroterra.

La vegetazione è tipica: a tratti macchia mediterranea, sommacco siciliano, olivo selvatico, palma nana o scupazzu e la graminacea detta disa. Il territorio è molto assolato ed in alcuni tratti insiste una verde vegetazione boschiva di conifere.

La fauna è ricca di corvi imperiali, cornacchie, gheppi, coturnice siciliana e altre specie di uccelli stanziali. Inoltre può capitare di vedere volteggiare le poiane.

E' anche punto di nidificazione dell'Aquila del Bonelli. Lungo il percorso è costante la presenza della vacca cinisara, specie bovina ridotta ormai a pochi esemplari sparsi nel territorio siciliano. 

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